
Si è svolta sabato 31 maggio 2025 al centro culturale la piramide in corso Diaz 90 a PG la prima edizione del torneo di scacchi dedicato a Luca Duchini, lo scacchista iscritto al circolo perugino degli scacchi (CPS) da poco scomparso in età prematura. Per ricordarlo si sono presentati 32 scacchisti che si sono dati battaglia su uno scenario di 12 minuti più incremento di tre secondi. Alla fine chi ha prevalso è Sergio Rocchetti, il pioniere del Grand Prix Chess Tour, che ha totalizzato cinque punti e mezzo, insieme a Bellachioma Ludovico e Perri Marco, seguiti da quattro giocatori a 4 punti , Cesarini Leopoldo, Dumbolov Artur, Faraoni Enrico e Ascani Tancredi , autentica rivelazione del torneo. Il sottoscritto anticipava le sciagure dell’ inter con i suoi zero titoli conseguiti, piazzandosi primo dei non premiati, nel senso che i premi importanti erano i primi cinque e tutto quello che è arrivato è un premio di fascia di consolazione da sesto classificato che nell’ ottica in cui è stato progettato il torneo (onorare un socio scomparso, un bravo ragazzo e una validissima persona) comunque non lascia spazio ad alibi e recriminazioni (nello sport chi gioca peggio arriva secondo e bisogna accettare serenamente la sconfitta e fare un plauso di bravura a chi ha conquistato i piazzamenti d’onore e niente valgono situazioni seppure reali come avevo l’influenza oppure non mi sento in forma etc etc). Il migliore modo per onorare Luca è dimostrare che chi è andato a giocare il suo torneo non è quello di perdere tempo e così ho capito che la partecipazione a qualsiasi evento sportivo passa per una preparazione psicologica importante, cioè la volontà di vittoria che deve essere attiva sin dal primo turno. Dopo aver preso qualche schiaffo iniziale nei primi turni ho realizzato che l’unico modo per concretizzare il lavoro di presenza era quello di fare un 4 / 4 finale che purtroppo per negligenza da ultimo turno è diventato 3 e mezzo su 4. Il torneo mi è comunque servito per capire alcuni momenti agonistici, tipo la debacle del primo turno e in generale una mancanza di attenzione agonistica e di presenza a partite da subito, dallo sparo avvertito dal centometrista. Poi la patta dovrebbe essere un tema da cancellare semanticamente nel vocabolario di Caissa e non solo di quello di 1984 di George Orwell. Come si ricorderà i burocrati che lavorano nella trama di Orwell per snellire la lingua vietando parole edulcorate e stringendo il tutto all’ osso, lo fanno con l’intenzione di non offrire l’opportunità di sperimentare libertà e democrazia di linguaggio a chi invece dovrebbe essere solo un suddito sottomesso e in questo senso la mia cazzata finale (proporre patta essendo indietro di punteggio), legata a macroscopici errori sulla scacchiera ha agonisticamente reso la mia prestazione quasi fallimentare, se non fosse che comunque qualcosa è arrivato, un riconoscimento di fascia. Come dice Inzaghi nelle interviste di fine partita, ogni volta che si perde ci sono gli estremi per dei rafforzamenti successivi e delle reazioni e così a me in questo torneo è mancata solidità e mentalità vincente, senza contare una mancata attenzione/focalizzazione all’inizio, con i soliti strafalcioni senza senso da semilampo. Ma non è tutto da buttare perché comunque se entro in modalità Superglicine, ossia giocare delle mosse finalizzate a demolire l’avversario, le mie partite possono diventare veloci e spettacolari e su questo posso e devo ancora lavorare di più, perché gli spunti positivi raccolti sono arrivati a livello di gioco. Ovviamente scrivendo tutte le mosse giocate un pò si è penalizzati, ma i vantaggi di questa operazione alla lunga dovrebbero manifestarsi, perché alcune situazioni di gioco sono vivisezionabili, quindi ecco la mia cronologia dei reati commessi. Al primo turno mezzo punto se ne va con Dervishy di nero senza giocare mai mosse convincenti, ma tutte con sufficienza e quasi con svogliatezza.
12 DxDd8 del bianco con mossa al nero come dovrebbe riprendere il nero per conservare un lieve vantaggio?

12..Axd8 è buona perché difende in anticipo c7 mentre la mossa da computer complicata è 12..Txd8 idea 13 Cd5 Rf7 14 Cc7 Tb8 15 Tad1 e4 con contro-gioco attivo, ovviamente la precisione latita e mostro come andrà tutto il torneo in anticipo giocando la mossa imprecisa 12..Cxd8, senza vedere nulla, ma qui siamo solo all’inizio e ci sarà da divertirsi. La partita sarà piena zeppa di imprecisioni da parte di entrambi e finirà patta e mostra che sin dal primo turno non ero affatto focalizzato, mancava un approccio performante sin dall’ inizio. E andiamo al secondo turno. Al secondo turno incontro Tili con il bianco e va tutto bene, il mio avversario fa un grave errore e vinco con una veloce miniatura. Dopo 8..h5?! novità da parte del nero con 9 Cf4 il bianco ottiene un chiaro vantaggio
8..h5?! 9 Cf4 Ce7 10 Cxg6 fg6 11 Ad3 Dc7 12 Ag5 c5?? 13 Cb5 1-0

Al terzo turno incontro Cesarini Leopoldo e prometto solennemente a me stesso che farò di tutto per perderla velocemente in modo da essere quasi fuori dal torneo da subito. Il tutto a livello inconscio ovviamente, comunque l’episodio si trasforma in qualcosa di positivo perché dopo aver personalmente mi sono detto che non avevo nulla da perdere e che poteva tentare di fare quattro su quattro per raddrizzare un evento che era già compromesso da subito. Togliendo pressione ai turni successivi, ho giocato con maggiore incisività e ritrovando anche la mia consueta aggressività, seppure non mancheranno altri strafalcioni. Prima manco una semplice Cd4 in apertura e poi nella posizione del diagramma una altrettanto semplice Dc8 quindi la morale della favola quando non si ottengono risultati sportivi è che gli avversari hanno giocato meglio!
12 e3 del bianco e il nero anziché fare la semplice Dc8 con equilibrio, che lascia la casa d8 per il cavallo che guarda a e6 per un riposizionamento, decide di gettare al vento la solidità giocando 12..f5 che dopo 13 b5 dà chiaro vantaggio al bianco

Prima del quarto turno la frittata è fatta, ma giocando come il PSG contro l’inter (secondo Del Piero sembrava una partita di allenamento) ormai non c’è più pressione e non si può che giocare meglio per forza perché il fondo del barile è stato toccato. Anzi le sconfitte possono arrivare come momento liberatorio. Al quarto turno incontro Marcugini che ricambia le mie mosse orribili giocandone una da codice penale alla mossa otto con il nero, Cge7 toglie la casa di fuga all’ alfiere e c’è anche un curioso tema di ingabbiamento della donna non avvenuto in partita dopo 9 b4 Cb4 10 cb4 Ad4 (variante) 11 Cxd4 Dxd4 12 Db3 Dxa1 13 Ab2
8…Cge7?? è un errore ricorrente si gioca di solito 8..a5, probabilmente dovuto a una mancanza di attenzione e di superficialità, vai a pensare che si perde subito un pezzo in apertura e invece l’attenzione deve essere sempre alta.

Al quinto turno probabilmente la partita migliore per me con il nero contro Balducci che rispolveravo l’est indiana che sembravo aver abbandonato. Interessante perché dopo 19 mosse teoriche giocate da entrambi a nostra insaputa compare la mossa 20 b5!? Novità che migliora con il bianco 20 Ca4 Il difetto di questa mossa è che il cavallo si allontana dalla manovra Cc3-e2 dopo Ad3 che è l’unica via che difende) a causa di 21..Dh4 22 Tc1 (22 g3!) Ch5 23 Txc8 Txc8 24 Df2 Dxh2!! In partita il nero poteva comunque giocare 21..Dh4 ma il momento topico arriva dopo la sequenza 20 b5 g4?! (meglio forse ..Dh4) 21 fxg4 Axg4 22 Cf3?? (22 Axg4 con gioco complesso) 22..Tc8 idea imparabile 23..Txc3! seguita da Ce4
22 Cf3?? letale per il bianco per la replica 22..Tc8 e la tattica diventa imparabile proprio in virtù della domanda da genere tecno-fantasy: che cosa accadrebbe se un cavallo nero arrivasse in g3?!

Al sesto turno contro Alunni torna la faraonata ma era stata giocata così velocemente (la mossa perdente), così in maniera convinta, che il nero si è lasciato fuorviare emotivamente dal semplice guadagno di un pezzo! Una volta rifiutato il regalo il bianco ha giocato delle mosse incisive e normali per portare a casa il punto , nella posizione critica dove il nero gioca 9..d5 con leggero vantaggio il bianco deve semplicemente spostare l’alfiere in a2 anziché giocare come in partita 10 Fxg6?? pensando di avere chissà quale attacco, reale solo nella fantasia del conduttore dei bianchi!
9..d5! leggero vantaggio del nero il bianco commette un crimine contro l’umanità giocando la mossa da ambulanza 10 fxg6?? con partita subito persa che il nero non ha voluto punire. Dopo questo errore ricambiato con 10..hxg6?? il nero viene travolto proprio a partire dalla mossa 11 Aa2

All’ ultimo turno propongo patta in posizione superiore con Rocchetti pensando di essere in zona premi ma pensando male perché tre tavoli che giocano nelle prime scacchiere significa che solo cinque giocatori potranno prendere il premio e speravo di rientrarci senza rischi, sperando in qualche sconfitta nei tavoli adiacenti, cosa che non si è verificata , visto le patte ottenute in tavolo due e tre che mi tagliavano fuori da ogni aspettative relegandomi a un premio di fascia! L’epilogo diventa tragicamente premonitore per le vicende dell’ Inter prossime a venire in serata, giocatori che di fatto hanno vinto una bella medaglia di argento (quindi qualcosa di inutile), lasciando la Champions a mani altrui. Rimane il tenere vivo il ricordo di di Luca Duchini con l’agonismo e l’impegno, da parte di tutti e lo sport prevede sempre vincitori e perdenti, non sempre si arriva sulla parte sinistra del tabellone! Nel complesso quindi un evento perfettamente riuscito che ha centrato lo spirito legato alla memoria e al ricordo di Luca Duchini sempre con un occhio rivolto all’ agonismo.